Percorso 5

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Itinerario ProArbora n° 5: Il sentiero 10

"Da Brinzio a Velate (Parco Regionale Campo dei Fiori)"


Partenza: Brinzio, Via Piave – autolinee Castano Varese – Cuveglio

Arrivo: Velate, chiesa di Santo Stefano – linea P dell'ATV (Azienda Varesina Trasporti Spa) di Varese

Lunghezza percorso: 7,5 km

Tempo necessario: 2 ore

Dislivello: da 508m a 510m


Con il terzo tratto del sentiero n.10, che da Brinzio ci conduce a Velate (punto di arrivo, ma anche di partenza) si conclude definitivamente il nostro percorso,

Da Brinzio, piccolo e delizioso, paese sede del Parco Regionale Campo dei Fiori, situato nella conca posta tra la falda settentrionale del Campo dei Fiori ed il Monte Martica, il punto di inizio del cammino è segnato all’incrocio tra la Via Piave e la Via Virgilio, sull’angolo di un edificio adibito a bar-ristorante.

Si percorre dunque Via Virgilio, affiancando, dopo poche centinaia di metri le rive del Rio Brivola, emissario del piccolo Lago di Brinzio. Poco oltre, attraversando il corso del torrente Intrino (unico immissario del lago), ci imbocchiamo, sulla sinistra, in una deviazione che ci permette di raggiungere una delle attrazioni naturali di questa zona: il tranquillo e pittoresco Lago di Brinzio, situato al centro dell’omonima Riserva Naturale Orientata. Questo grazioso specchio d’acqua, formatosi per uno sbarramento morenico, è di origine glaciale, ha una superficie di 1,5 ettari e una profondità massima di 3,5 m. Il sentiero n. 10 prosegue verso sud seguendo la strada sterrata, costeggiando, dapprima, la zona umida lacustre posta a monte del lago e risalendo, in seguito, la valle, al limite tra alcune zone prative e le pendici orientali del Monte Legnone.

Il sentiero si immette poi sulla Strada Provinciale n. 62, fino ad arrivare al Passo della Motta Rossa, una vasta sella prativa, a fianco della quale è possibile notare il parco, attualmente in stato di degrado, della Villa Cagnola, complesso monumentale del XVIII secolo. Dopo aver attraversato, dunque, la Strada Provinciale, si imbocca un sentiero, che dopo poche centinaia di metri, incontra la strada sterrata che porta alla cava Donati (da tempo dismessa), posta al di sopra dell’antica Fornace della Riana, raggiungibile in pochi minuti seguendo il sentiero verso valle. Quest’ultima costituisce un vero e proprio reperto di archeologia industriale, anche se purtroppo giace in uno stato di totale abbandono. Dopo alcune decine di metri, lasciando la strada sterrata in questione ci si immette in un tratturo dirigente a Rasa.

Si raggiunge così, dopo aver percorso la Via Pei Monti, il centro storico del paese di Rasa, fino alla Piazza del Noce. Rasa, piccolo e pittoresco paese del comune di Varese, è facilmente raggiungibile in auto da Varese attraverso al Strada Provinciale n. 62 in direzione di Brinzio. Del suo delizioso centro storico, che si distende sulle pendici occidentali del M. Chiusarella, è d’obbligo ricordare l’antica Chiesa di S.Gottardo e la Chiesa Parrocchiale intitolata alla S. Maria degli Angeli, che conserva l’affresco della Madonna col Bambino e un organo moderno del 1931, opera di Giorgio Maroni. Da Piazza del Noce, si imbocca Via San Gottardo che ci permette di uscire dal borgo e di immetterci sulla Strada Provinciale n. 62.

Continuando il nostro percorso lungo la strada provinciale, si raggiunge il ponte in pietra sul fiume Olona, attraversando il quale si incontra sulla destra la strada sterrata di Via delle Sorgenti, punto di inizio del sentiero n. 6 (Rasa - Sacro Monte).

Il sentiero n. 10 prosegue invece lungo la strada asfaltata che ci porta, dopo poche centinaia di metri, alla località “Gottardo”, da dove, sulla destra verso monte, si diparte la Via Salve Regina. Si imbocca quindi tale via, che dopo aver oltrepassato la località Campasc, si snoda lungo le pendici orientali del Sacro Monte.

Dopo oltre 1 Km di cammino, immersi tra verdi boschi cedui e un breve tratto di pineta, si arriva alla località di Oronco, piccolo nucleo di antiche case circondato da numerose ville residenziali del primo novecento. Sulla destra è possibile notare, una graziosa Cappelletta e, sulla sinistra, la casa della meridiana, di fianco alla quale parte la caratteristica salita acciottolata di Via Oronco.

Percorrendo tale salita si raggiunge  la località Prima Cappella e si confluisce in Via del Santuario, poco al di sotto dell’Oratorio dell’Immacolata Concezione e dell’Arco del Rosario, punto di inizio della “Via Sacra”, così chiamata in quanto ospita 14 cappelle seicentesche decorate da affreschi e sculture rappresentanti i Misteri del Rosario. Proprio all’inizio della via sacra si può ammirare una sofora (Sophora japonica), alta quasi 30 m, con un diametro di chioma di 20 m e una circonferenza di tronco di 350 cm, che trova dimora in un cortile una tempo sede di una pizzeria. Poco più in basso si trova Piazzale Montanari, punto di partenza per giungere alla funicolare che porta nel paese di Santa Maria del Monte, proprio in vetta al Sacro Monte. Nel mezzo del piazzale si può osservare un castagno (Castanea sativa) di notevoli dimensioni (circonferenza del tronco di 505 cm), purtroppo però deperiente.

Dal suddetto piazzale si continua in direzione sud, imboccando uno stretto sentiero che ci fa raggiungere e attraversare il greto, quasi sempre asciutto, del torrente Vellone. Da qui, se si svolta a  destra, percorrendo un sentiero che affianca il corso del torrente è possibile raggiungere, in circa un quarto d’ora di cammino, le cosiddette  “Marmitte dei Giganti”, classificate, nell’ambito del Parco Naturale del Campo dei Fiori, come “Monumento Naturale”. Questo spettacolare fenomeno, originatosi dall’azione erosiva delle acque, si rende manifesto tramite particolari forme di abrasione delle rocce calcaree site sul fondo dell’alveo del torrente.

Il sentiero n.10 continua invece svoltando a sinistra, raggiungendo, dopo un breve tratto la Via Adda che ci condurrà fino al paese di Velate. Siamo così arrivati al tratto conclusivo del sentiero n.10.

Arrivati al centro storico di Velate, dopo aver oltrepassato Piazza S. Stefano, si raggiunge l’angolo tra Via Piatti e Via Duca D’Aosta, ovvero  il preciso punto conclusivo di tutto il percorso, lo stesso che aveva aperto il primo tratto del sentiero n.10 (Velate-Orino).

Antica frazione del Comune di Varese, Velate sorge in un angolo tranquillo e silenzioso; del suo centro storico, caratterizzato da antiche case risalenti fino al ‘400 e da importanti ville residenziali, vale la pena visitare la medioevale Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Stefano  e la famosa Torre risalente all’inizio del millennio.

Joomlart